Come abbiamo già detto e ripetuto (nel caso ce ne fosse bisogno), per qualsiasi tipo di attività locale (e non solo) è ormai necessario e fondamentale promuoversi online. Internet offre tantissime opportunità sotto questo punto di vista, per aumentare la tua visibilità e la tua reputazione e ottenere così nuovi clienti.
Le tattiche di web marketing che puoi sfruttare per la tua attività sono davvero molte, di natura diversa. Fra le altre cose, sai che puoi far realizzare contenuti che parlano di te direttamente ai tuoi clienti? Si chiamano UGC, ovvero User Generated Content: vediamo insieme cosa sono e come possono giocare un ruolo importante nella tua strategia di marketing.
Cosa sono gli UGC
Come abbiamo accennato prima, UGC è un acronimo che sta per User Generated Content, ovvero “contenuti creati dagli utenti”. Esistono diverse tipologie di UGC, su piattaforme e con caratteristiche differenti. Alcuni esempi?
- Le recensioni. Abbiamo già parlato in questo articolo dell’importanza delle recensioni per un business locale. E chi è che scrive le recensioni? I tuoi clienti: questo le qualifica a pieno titolo come UGC, sia che esse siano su portali dedicati (come TripAdvisor), sia che tu le integri nel tuo sito web.
- I commenti nei blog. Se sul tuo sito web aziendale è presente un blog (qui abbiamo parlato di come anche il blog sia un ottimo strumento per migliorare il posizionamento del tuo sito), potresti lasciare la possibilità agli utenti di commentare i vari articoli.
- I post social riguardo la tua attività. Qui si apre una lunga serie di possibilità: persone che scattano foto all’interno del tuo locale, post di commento su Facebook (una sorta di recensione, ma solo per gli amici) con tag alla pagina dell’attività, iniziative speciali con hashtag (#) dedicati…
Questi sono solo alcuni degli UGC che si possono trovare in rete. Ma c’è una regola d’oro che devi tenere presente per qualunque tipo di UGC ottenga la tua attività: sono contenuti legati alla tua azienda e al tuo sito web, e come tali devono rispettare un preciso standard di qualità. Google infatti non fa distinzioni fra contenuti realizzati da te e contenuti creati dagli utenti: tutto ciò che si trova sul tuo sito o sui tuoi social, o che in generale riguarda la tua attività, deve essere pertinente con quello che offri e non rappresentare un contenuto offensivo o spam.
Per questo motivo, è buona prassi controllare tutti gli UGC prima della pubblicazione (ad esempio, puoi utilizzare un filtro per i commenti nel blog e moderare i post social) e, prima ancora, proporre ai tuoi utenti una “netiquette”, ovvero un regolamento da seguire per la creazione di contenuti relativi al tuo brand. In questo modo, gli UGC relativi alla tua attività saranno contenuti di qualità, utili per te e più semplici da creare per gli utenti.
I benefici degli UGC per aziende e clienti
Arrivato a questo punto, forse ti starai chiedendo perché i tuoi clienti dovrebbero fare qualcosa per te. La risposta è presto detta: quello che muove gli utenti, in tutta la loro attività online (in particolar modo sui social), è la ricerca di un senso di appartenenza.
Per sua natura, l’essere umano è un animale sociale e tende a creare gruppi in cui sentirsi integrato e accettato; il mondo online è a tutti gli effetti una società dentro la società, in cui valgono esattamente gli stessi principi. Realizzare contenuti che vengono ricondivisi dall’azienda stessa o che fungono da consiglio utile, in grado di influenzare altre persone nella loro scelta, fa sentire gli utenti parte di una comunità più ampia: tale senso di appartenenza li fa sentire soddisfatti e pienamente integrati nel tessuto sociale online.
E l’azienda, invece, cosa ci guadagna? L’impiego degli UGC è un’attività spesso dimenticata o messa in secondo piano, ma è in realtà una miniera d’oro per il tuo business. In primis, spingere gli utenti a creare contenuti di valore e premiarli con una ricondivisione crea un forte legame con i tuoi clienti. In seconda battuta, gli UGC aumentano la visibilità della tua azienda a costo zero: sono i tuoi stessi clienti a trasformarsi in “testimonial”, mostrando i tuoi prodotti o servizi alla loro cerchia di amici virtuali.
Infine, è dimostrato che i contenuti generati dagli utenti hanno un forte impatto sulle decisioni degli altri: le persone tendono infatti a fidarsi poco di pubblicità e contenuti promozionali, mentre considerano le parole di altri utenti come loro più genuine e sincere.
Come convincere i clienti a creare contenuti per te?
Lo so che a questo punto vi starete chiedendo: come faccio a convincere i miei clienti a creare contenuti per conto della mia azienda? La risposta è una e una sola: offrendo una ricompensa. Attenzione però: non stiamo parlando puramente di ricompense materiali.
Come abbiamo detto più volte nel corso dell’articolo, ciò che le persone maggiormente ricercano (online come nella vita) sono l’appartenenza e l’integrazione all’interno di un gruppo. Per questo motivo, ricondividere i post degli utenti sui social dell’azienda darà loro soddisfazione e li farà sentire parte integrante della community e della comunicazione della tua attività.
Se le ricompense “morali” sono assolutamente funzionali, è bene ricordare che anche quelle materiali hanno sempre una buona presa sulle persone. Un’idea? Organizza una sorta di concorso fra i tuoi follower per creare la tua nuova immagine del profilo: una volta che avrai ricevuto le proposte, lascia che sia la tua community a votare il preferito e ringrazia il vincitore con un buono sconto o un omaggio speciale.
In conclusione, le parole d’ordine per quanto riguarda gli UGC sono community e appartenenza. Crea un gruppo di sostenitori coeso e reattivo e spronalo a partecipare attivamente alla tua comunicazione: a beneficiarne sarete sia tu che loro.