Come in ogni campo, anche nel digitale non tutte le soluzioni sono adatte a tutti. Ogni attività ha infatti esigenze, caratteristiche e obiettivi diversi: l’insieme di questi fattori rende alcuni strumenti perfetti per alcuni, ma inutili per altri, e viceversa.
In particolare, pensiamo al sito web aziendale: può sembrare un elemento uguale per tutti, ma in realtà ne esistono più tipologie, ciascuna pensata per uno specifico scopo. La distinzione più evidente è quella tra sito vetrina ed e-commerce: scopriamola insieme.
Il sito vetrina: cos’è e a chi serve
Abbiamo già accennato nell’articolo su cos’è un sito web aziendale alle sue diverse tipologie. La prima categoria a cui facciamo riferimento è quella dei siti vetrina. Il nome è già di per sé abbastanza esplicativo: si tratta di una sorta di “vetrina” virtuale dell’attività, che ha lo scopo di far conoscere e riconoscere il business.
Questo avviene a primo impatto grazie a colori e grafiche coordinati, oltre naturalmente ai contenuti del sito, che devono comprendere tutte le informazioni fondamentali riguardo all’azienda. Un sito vetrina ben fatto dovrebbe infatti comprendere almeno le seguenti pagine (o sezioni).
- Una homepage chiara e curata, che dia una visione d’insieme dell’azienda e del sito web stesso;
- La pagina Chi Siamo, per presentare l’attività e la sua cosiddetta “mission”, ovvero la visione dell’azienda riguardo ai propri prodotti e servizi. In questa sezione si può aggiungere anche una breve storia del business: questo contribuirà a dare un senso di affidabilità e familiarità agli occhi degli utenti;
- La pagina relativa ai prodotti e/o servizi, in cui descrivere dettagliatamente ciò che l’azienda offre;
- La pagina dei contatti, dove inserire l’indirizzo dell’attività (in caso di sede fisica), il numero di telefono e/o l’indirizzo email e qualsiasi altra informazione di contatto.
Per chi è adatto il sito vetrina? Per tutte quelle attività che non effettuano vendita online, ma possono trarre vantaggio nel far conoscere il proprio brand e i propri prodotti e servizi: avere un sito vetrina ben realizzato può infatti allo stesso tempo dare agli utenti tutte le informazioni necessarie e aumentare la reputazione e autorevolezza della tua azienda.
Quando realizzare un sito e-commerce?
E l’e-commerce invece? In questo caso, la distinzione è evidente: un sito e-commerce ha senso soltanto per le attività che hanno la possibilità di vendere i propri prodotti o servizi online. Che sia un negozio di abbigliamento o una società di consulenza, il requisito è comunque che la vendita si svolga su internet, proprio tramite il sito.
In questo caso, naturalmente deve essere presente un catalogo dettagliato di tutti i prodotti o servizi acquistabili, ciascuno con la propria scheda. Questa deve comprendere le informazioni principali sul prodotto, tra cui la sua descrizione e ovviamente il prezzo, oltre ai pulsanti che permettano all’utente di procedere con l’acquisto. Oltre alle schede prodotto, è di fondamentale importanza la pagina del checkout, ovvero quella in cui realizzare l’acquisto: deve essere non troppo lunga e chiara nei vari campi da inserire, senza informazioni inutili o ridondanti. Ricordati che in questa fase il cliente deve inserire le proprie informazioni di pagamento, quindi deve sentirsi il più sicuro e tranquillo possibile!
Anche se e-commerce e sito vetrina sono indirizzati a tipi di attività diverse, nel caso dell’e-commerce resta vero anche tutto ciò che abbiamo detto prima. Si tratta infatti in ogni caso di un sito web aziendale, ovvero il primo punto di contatto degli utenti con l’azienda. Prima di procedere con l’acquisto, i potenziali clienti vorranno senz’altro conoscere meglio l’attività e ciò che ha da offrire: un sito dall’aspetto coordinato e affidabile, con informazioni precise ed esaustive, darà ai clienti un senso di fiducia e chiarezza e li rassicurerà nel procedere con i propri acquisti.