Quando gli utenti navigano il tuo e-commerce, compiono un percorso che li porta a esplorare le varie categorie presenti, prendere ispirazione oppure fare una ricerca precisa e infine approdare sulla pagina in cui può compiersi la magia: la scheda prodotto.
Si tratta della pagina che racchiude nome, foto e descrizione di un singolo prodotto, oltre al prezzo e al pulsante che invita l’utente a procedere con l’acquisto: è importante che tale scheda sia ottimizzata sotto vari punti di vista perché possa convertire al meglio. In particolare, i tre aspetti a cui fare attenzione sono il copywriting (ovvero la parte scritta), l’ottimizzazione SEO e l’esperienza dell’utente sulla pagina (generalmente abbreviata in UX).
Il copywriting: scrivi contenuti persuasivi, chiari ed esaustivi
Una delle parti protagoniste della scheda prodotto è il copy, ovvero tutto il contenuto scritto della pagina, in particolare la descrizione dettagliata del prodotto. Per scrivere un copy che funzioni, dobbiamo ricordarci che ci stiamo rivolgendo a un utente, cioè una persona reale: il contenuto deve perciò essere di facile e piacevole lettura e dare ai potenziali clienti un quadro chiaro di cosa quel prodotto può fare per loro.
Ecco qualche consiglio da seguire per scrivere le tue schede prodotto:
- Rivolgiti direttamente alla persona che legge. Per questo motivo, nella maggior parte dei casi è consigliabile utilizzare il “tu”, ma attenzione a mantenere il tono di voce coerente con quello di tutta la comunicazione della tua azienda (ad esempio, occhio a non buttarti su uno stile troppo informale).
- Dividi il testo in paragrafi e sfrutta la formattazione. In questo modo, l’utente non sarà spaventato da un contenuto troppo lungo e capirà a colpo d’occhio quali sono le parole più importanti. Ottimi alleati sono gli elenchi puntati: usali per sintetizzare le caratteristiche principali del prodotto in modo chiaro e preciso.
- Cerca di trasmettere al cliente i benefici del tuo prodotto. Una celebre frase di Philip Kotler (uno dei padri del marketing moderno) recita: “La gente non vuole un trapano, vuole un buco nel muro”. Questa è la prospettiva da applicare quando scrivi le tue schede prodotto: non concentrarti tanto sulle caratteristiche dell’oggetto in sé, quanto sui benefici che il cliente trae dal suo impiego (e quindi, ovviamente, dal suo acquisto).
Rendi le tue schede prodotto SEO-friendly
Se finora ci siamo concentrati sulle reazioni dei lettori umani della pagina, non dobbiamo dimenticare che anche il motore di ricerca gioca un ruolo importante nel far trovare e convertire il tuo e-commerce. Si tratta di un aspetto spesso sottovalutato dai gestori di e-commerce, ma che ricopre un’importanza fondamentale. I punti fondamentali da ottimizzare sono il contenuto testuale della scheda (titolo e descrizione del prodotto), i metadati relativi alla pagina e le immagini.
Partiamo dalla cosa più intuitiva, cioè il titolo e la descrizione del prodotto. Il titolo deve contenere la parola chiave relativa a quel particolare prodotto (ad esempio “sneakers bianche donna” oppure “giacca a vento uomo blu”) ed essere sintetico e ben comprensibile. Anche la descrizione deve includere la parola chiave principale, insieme ad altre correlate, che possano far comprendere meglio a Google che cos’è il tuo prodotto, utilizzando parole diverse da quella inclusa nel titolo. Cerca di fare in modo che le tue descrizioni siano dettagliate e informative, senza dimenticare di sfruttare gli espedienti che abbiamo visto nel paragrafo precedente, in modo che non risultino troppo brevi: più parole pertinenti ci sono, meglio Google saprà capirle.
Passiamo ora ai famigerati metadati, in particolare il title e la descrizione. Come abbiamo accennato nel nostro articolo sulla SEO, si tratta di brevi testi non visibili sulla pagina, ma fondamentali per la corretta comprensione del contenuto da parte del motore di ricerca. Questi due elementi sono importanti anche per la conversione: si tratta infatti del titolo e sottotitolo che compaiono nella pagina dei risultati di ricerca in relazione al tuo sito web. Inserisci la parola chiave principale che hai usato per il titolo della pagina anche nel title e scrivi una meta descrizione breve ma accattivante, possibilmente includendo un elemento che invogli l’utente a cliccare (ad esempio una promozione). Per questi due elementi, attenzione alle lunghezze: il title non deve superare i 60 caratteri e la descrizione 150, altrimenti il rischio è che Google li “tagli” nella pagina dei risultati.
Infine, le immagini: anche queste fanno una grossa differenza nell’ottimizzazione SEO di un e-commerce. In primis, occhio alle dimensioni: immagini troppo grandi aumentano sensibilmente il tempo di caricamento della pagina, quindi cerca un buon compromesso tra dimensioni ridotte e qualità delle foto. In secondo luogo, modifica il nome del file prima di caricarlo sul tuo e-commerce: può sembrare strano, ma Google vede tutto… anche quello! Cerca di includere anche nel nome del file la relativa parola chiave, in modo che il motore di ricerca faccia 2 + 2 e capisca che tutto è pertinente. Infine, anche per le immagini c’è un metadato importante da inserire. Si chiama “alt text”, abbreviazione di “testo alternativo”: come si può intendere, serve a Google per capire cos’è raffigurato nell’immagine (questo ancora non lo sa fare… per ora), ma anche agli utenti con problemi di vista o di visualizzazione delle foto sul proprio dispositivo.
Parola chiave: semplicità
L’ultimo fattore su cui intervenire per realizzare un’ottima scheda prodotto è la UX, ovvero l’esperienza dell’utente sulla pagina. In linea generale, la parola chiave è “semplicità”: il potenziale cliente deve trovare la navigazione sulla tua pagina (e sul tuo sito in generale) facile e intuitiva; deve capire al volo dove trovare le informazioni, cosa cliccare e dove lo condurrà ogni link o pulsante presente in pagina.
Cerca di metterti nei panni dell’utente e di prevedere le sue domande e le sue azioni: imposta pulsanti chiari e ben visibili per cambiare ad esempio il colore o il modello del prodotto, includi tutte le informazioni necessarie nella descrizione e fai in modo che il pulsante per acquistare sia in evidenza, visualizzato correttamente e ben raggiungibile su qualsiasi dispositivo.
La UX serve anche per “guidare” l’utente nel suo percorso: inserisci recensioni o testimonianze, le “stelle” date dagli acquirenti passati e qualsiasi altra cosa possa accompagnare l’utente verso l’acquisto, in modo discreto ma deciso.
Tre errori da non fare per le tue schede prodotto
Abbiamo visto gli elementi da seguire per ottimizzare al meglio la tua scheda prodotto, ma quali sono i tre errori più frequenti?
- Metadati mancanti: Gli imprenditori spesso non sanno neanche della loro esistenza, ma come abbiamo visto sono fondamentali! Falli inserire a chi si occupa della SEO del tuo e-commerce o scrivili tu stesso, con i dovuti accorgimenti (su Shopify ad esempio si possono compilare insieme a tutti gli altri campi al momento della creazione della pagina).
- Tono di voce impersonale: La scheda prodotto è l’ultimo passaggio prima della decisione d’acquisto, quindi deve essere persuasiva e convincere l’utente a comprare il tuo prodotto. Un tono di voce troppo distaccato e formale e una descrizione che includa solo un mero elenco delle caratteristiche del prodotto non farà presa sul cuore e sulla mente dell’utente.
- Contenuti duplicati: Si vedono davvero tantissime pagine, soprattutto schede prodotto, che includono contenuti duplicati o che addirittura sono la copia tale e quale di un’altra pagina. Questo succede soprattutto nel caso di tanti prodotti simili oppure quando l’e-commerce rivende prodotti di altri brand: la tentazione di scrivere solo una scheda prodotto e replicarla o di fare copia e incolla dal sito del marchio è forte… ma Google odia i duplicati! Le pagine duplicate non sono infatti viste di buon occhio dal motore di ricerca, che può decidere di applicare una penalizzazione e togliere così visibilità alla pagina e all’intero shop.