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Cosa sono le Facebook Ads e perché dovresti integrarle nella strategia per la tua attività – Cosa&Perché

Facebook ads copertina

Inutile raccontarci storie, lo sappiamo tutti: i social media sanno tutto di noi. All’alba del 2023, sono ormai rimasti davvero in pochissimi a non avere un account su almeno un social, sia esso Facebook, Instagram o il più giovane (e per giovani) TikTok. E il tuo account funziona un po’ come un “diario” personale, in cui annoti i tuoi interessi, le persone che segui e le pagine che ti piacciono: evitare che questi strumenti ci conoscano a fondo è praticamente impossibile.
Bene: da una parte, la maggior parte degli utenti se ne è ormai fatta una ragione. Ma tu, da imprenditore, hai mai pensato che puoi sfruttare questo preziosissimo insieme di informazioni per la tua attività? Facebook mette a disposizione delle aziende un potentissimo strumento pubblicitario, ovvero Facebook Ads. Mai sentito? Scopriamo insieme di cosa si tratta e perché può essere la carta vincente per la tua attività.

Social media database di informazioni

Partiamo dalle basi: che cos’è Facebook Ads?

Per qualcuno sarà banale, ma è sempre meglio cominciare dal principio: che cos’è Facebook Ads? Come il nome suggerisce a chi mastica un po’ di inglese, si tratta della piattaforma pubblicitaria di Facebook, che consente di pubblicare e gestire annunci sull’amato social blu.
In sostanza, quindi, tramite questa piattaforma puoi creare inserzioni e post sponsorizzati e promuoverli in modo che Facebook li mostri agli utenti che hai scelto come pubblico target (letteralmente “bersaglio”). È proprio in questa fase che Facebook Ads tira fuori il suo asso nella manica: la piattaforma infatti, forte delle tantissime informazioni lasciate spontaneamente dagli utenti sul social media, offre un’ampia gamma di opzioni di selezione del pubblico. Vediamo insieme come sfruttarle al meglio!

Prendi la mira con il pubblico giusto

Si sente spesso dire che il vantaggio della pubblicità in digitale, e in particolare di Facebook Ads, è che si può fare di più spendendo meno. Com’è possibile?

Facciamo un passo indietro. Prima che internet, i social e il mondo del digitale prendessero piede, le aziende portavano già avanti attività di promozione, appoggiandosi però esclusivamente a supporti offline. All’inizio furono poster e manifesti, poi piccoli spot radiofonici, infine pubblicità in televisione e annunci stampati su quotidiani e riviste cartacei. Questi tipi di supporti offrivano (e offrono tuttora) un vantaggio innegabile, ovvero un’enorme visibilità. Prova a pensare a quante persone vedono le pubblicità che passano nell’intervallo di una partita importante!

Ma… c’è un ma. Tante, tantissime persone vedono gli spot in televisione oppure le pubblicità stampate sui giornali. Ma quante di loro sono realmente interessate a quel prodotto o servizio? Per la legge dei grandi numeri, più persone vedono il tuo annuncio, più persone potrebbero convertire, è vero. Queste tipologie di annuncio hanno però costi sostenuti e, a conti fatti, il numero di persone che realmente interagiscono con la tua pubblicità può rivelarsi esiguo rispetto al numero complessivo di persone che hanno visto l’annuncio.

Facciamo di nuovo un passo in avanti: è qui che entra in gioco Facebook Ads. Nel momento in cui crei la tua campagna puoi infatti impostare il relativo pubblico, in modo che i tuoi annunci vengano mostrati solo a chi fa parte del gruppo da te selezionato. Le opzioni principali di selezione su Facebook Ads sono:

  • Luogo: puoi selezionare paese, stato, provincia, città o codice postale;
  • Età
  • Genere
  • Lingua
  • Dati demografici
  • Interessi: le pagine a cui hanno messo mi piace, le persone che seguono
  • Comportamenti

Facciamo un esempio: se hai un negozio di abbigliamento femminile sportivo in una determinata città, puoi mostrare il tuo annuncio solo alle ragazze residenti nella tua zona interessate a pagine di fitness e sport. Non male vero?

Facebook ads 2

Sì, ma… quanto costa fare pubblicità su Facebook Ads?

Come nella maggior parte delle situazioni, la risposta è solo una: dipende. Facebook Ads si basa su un sistema di aste per stabilire il costo della pubblicazione degli annunci, dal momento che gli utenti possono visualizzare solo un determinato numero di annunci al giorno: in sostanza, le aziende che condividono lo stesso pubblico (intero o parziale) stabiliscono quanto sono disposte a pagare per mostrare il loro annuncio.

Ma non è l’unico parametro di cui Facebook tiene conto per determinare il prezzo finale (e quali annunci saranno mostrati): oltre all’offerta fatta dall’azienda, vengono infatti valutati altri fattori, tra cui la pertinenza dell’annuncio e il numero di interazioni che genera.
E ovviamente, il costo per mostrare i tuoi annunci dipende anche dal tuo settore: se sei in un settore altamente competitivo (ad esempio la moda), i costi saranno più alti, dal momento che i partecipanti all’asta sono più numerosi e che alcuni di essi saranno disposti a spendere anche cifre considerevoli.

Parole magiche: domanda latente e remarketing

Adesso hai un’idea più chiara di che cos’è Facebook Ads e come funziona. Ma come capire se è la piattaforma giusta per la promozione della tua attività? Anche in questo caso, dipende: devi avere ben chiaro qual è il tuo obiettivo in questo momento. In particolare, Facebook Ads è perfetto in due casi, ovvero per stimolare la domanda latente e per fare remarketing.

Partiamo dal concetto di domanda latente. È più facile da capire se lo affianchiamo a quello di domanda consapevole: in questo secondo caso, ci riferiamo alle persone che stanno attivamente cercando un prodotto o servizio, ad esempio facendo una ricerca Google come “agenzia di web marketing Pisa”. Qui l’utente sa già quello che vuole e si rivolge al motore di ricerca per finalizzare l’acquisto.

Nel caso della domanda latente, invece, le persone a cui ti rivolgi non conoscono la tua azienda né i tuoi prodotti o servizi e, nell’effettivo, non stanno cercando niente. Se però quello che offri è in qualche modo collegato alle loro passioni o al loro lavoro, potrebbero potenzialmente essere interessati: proprio in questo caso gli annunci di Facebook Ads vengono in tuo aiuto, grazie alla selezione del pubblico che abbiamo visto prima.
La seconda situazione in cui Facebook Ads può essere d’aiuto è se il tuo obiettivo è quello di fare remarketing. Se proviamo a tradurre questa parola, potremmo dire che si tratta di “fare pubblicità… di nuovo”. Quante volte, dopo aver visitato un e-commerce, ti sei poi ritrovato su Facebook un annuncio contenente proprio il prodotto che avevi visualizzato poco prima? Ecco, questo è il remarketing: grazie ad alcuni sistemi di tracciamento, puoi sapere chi ha visitato il tuo sito e proporgli un annuncio pertinente. In questo modo, l’utente ricorderà subito i prodotti o servizi visti in precedenza e sarà stimolato a continuare la navigazione e procedere con l’acquisto. Come si dice… repetita iuvant!

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